Oggi niente ricetta portate pazienza ma facciamo un pò di educazione alimentare.

Tornare all’Università La Sapienza, martedì scorso,  dopo anni dall’ultima volta è stato un tuffo al cuore, come salire sulla macchina del tempo e tornare indietro di oltre quasi 15 anni.
Mi sono rivista sui volti delle studentesse che passeggiavano nei viali della Sapienza in uno splendido pomeriggio di primavera…..quanti ricordi mi sono affiorati alla mente, ricordi di  tempi in cui  non si faceva altro che parlare delle materie di esame, quante ansie, ideali, illusioni speranze ho rivisto nei loro occhi, gli stessi che avevo io alla loro età.

Vabbè lasciamo perdere i sentimentalismi…vi starete chiedendo ma che sono andata a fare all’Università visto che ormai la laurea l’ho già presa???
Ma per parlare di cucina, no?? Ormai l’argomento delle mie conversazioni quotidiani per il 90% è la cucina e il cibo.
L’occasione mi è stata offerta da un seminario tenutosi presso la Facoltà di Chimica da un giovane chef scienzato si perchè lui è un ricercatore che lavora presso la Fondazione IFOM – Istituto FIRC (Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro di di Oncologia Molecolare di Milano, centro di ricerca d’eccellenza a livello internazionale.
Lui si chiama Marco Bianchi!!!Cresciuto tra microscopi e fornelli ha sviluppato la passione per la chimica e la cucina. Ma che c’entra direte voi Chimica e Cucina?
C’entrano e  vanno di pari passo perchè Marco Bianchi studia lo sviluppo delle cellule tumorali dal punto di vista molecolare e l’impatto delle diverse sostanze sulle nostre cellule. Con gli alimenti si può fare prevenzione ma anche curare nel senso di “prendersi cura”; questo è il campo della “nutraceutica”, una nuova disciplina a metà strada tra nutrizione e farmaceutica.

Marco Bianchi collabora con la Fondazione IEO (istituto Europeo di Oncologia) e la Fondazione Umberto Veronesi.
Autore di due libri 2 “I magnifici 20” e “Le Ricette dei magnifici 20″attraverso i quali ci indica quali sono gli alimenti che si prendono cura di noi perchè è scientificamente provato che “siamo ciò che mangiamo”!!
La nostra alimentazione è alla base della nostra salute.
A breve lo vedremo in tv con il programma “Tesoro salviamo i ragazzi” dove insegna alle famiglie italiane con bambini in sovrappeso un corretto stile di vita alimentare.

 E tu ti nutri o ti alimenti??
Si certo la prima necessità dell’uomo è mangiare, sì ma cosa??
Alimentarsi vuol dire introdurre cibo in modo casuale in base all’istinto senza consapevolezza se quel cibo può farci bene o male e spesso sono i bambini che mangiano il cosiddetto “cibo spazzatura”.
Nutrirsi invece significa amarsi e quindi mangiare con consapevolezza selezionando il cibo in base ai principi nutritivi in esso contenuti e quindi scegliendo quei cibi che , come dice Marco, si prendono cura di noi. Significa prestare attenzione alle etichette riportate sulle confezioni e leggere gli ingredienti in esse riportate. Significa domandarsi se quello che sto mangiando mi aiuta a stare bene o può darmi problemi??

“Mangiare è una necessità, mangiare intelligentemente è un’arte”François de La Rochefoucauld)

Imparare un corretto stile di vita perchè la salute inizia a tavola e allora vediamo con Marco Bianchi cosa mangiare e cosa evitare. Per riflettere ci illustra una mappa del mondo in base alla diffusione del cancro al colon e guarda caso sono proprio i paesi più industrializzati i più colpiti, in primis l’America.
Più una società è benestante più si mangia troppo e anche in modo non corretto.
Principale responsabile è il consumo di  carne rossa e di insaccati.

L’ultima frase mi piace tantissimo!!!ehehehhe

Esiste anche un’isola felice e si chiama Okinawa, definita l’isola longeva. Qui pare che siano assenti diabetici e malati di ipercolesterolemia, le malattie cardiovascolari sono <80% rispetto agli USA quelli malati di cancro <40%, l’età media è di 82 anni e il 20% della popolazione sono centenari. Mica male, vero?

Ma cosa mangiano??? Rispetto al Giappone mangiano poco riso, doppio di pesce, soia, alga kombu, curcuma e verdura e frutta. e soprattutto mangiano pochissimo circa 1100 kcal al giorno.

Insomma basta seguire poche regole per mangiare sano e vivere in salute. eccole

Insomma avete capito? L’alimentazione influenza il nostro codice genetico..quindi prestiamo attenzione quando facciamo la spesa a cosa mettiamo nel carrello.
Ed eccolo Marco Bianchi ..

Dopo la lezione  tutti a mangiare…..si ma cosa???
avete mai sentito parlare di Muscolo di grano???

e non solo, Marco ha messo il grembiule, cappello da chef e ha iniziato a cucinare …ovviamente tutto vegetariano!!!!!

quella che vedete è una versione di maionese senza uova…..che rifarò presto..stay tuned!!

….che dite interessante no??? e a breve si parlerà ancora di marco Bianchi sempre su questo blog…
Buon Lunedì a tutti e buon cibo!!!!!

8 Comments on Nutrirsi o Alimentarsi? Il dilemma del Goloso moderno

  1. lady
    26 Marzo 2012 at 9:30 (12 anni ago)

    ciao, ho "conosciuto" Marco qualche settimana fa quando ho acquistato i suoi libri…un mondo nuovo! la maionese è favolosa!!!

  2. Valentina
    26 Marzo 2012 at 11:16 (12 anni ago)

    wow che bella esperienza!

  3. dolci a ...gogo!!!
    26 Marzo 2012 at 13:23 (12 anni ago)

    Una meravigliosa esperienza e marco bianchi mi sa che è geniale!!!baci,Imma

  4. Elisa
    26 Marzo 2012 at 14:24 (12 anni ago)

    Interessantissimo! Grazie per questo reportage! 😉

  5. Marina
    26 Marzo 2012 at 17:35 (12 anni ago)

    Lo conoscevo attraverso i suoi libri e i promo per il nuovo programma… non me lo immagino in veste di cuoco! Il muscolo di grano è quello che chiamano seitan?! se è quello a me piace da matti 😉

  6. Marco
    27 Marzo 2012 at 5:58 (12 anni ago)

    Grazie a tutte…. un bacio! Marco Bianchi

  7. Claudia
    28 Marzo 2012 at 22:15 (12 anni ago)

    una specie di seitan…molto buono ..è il mio sostituto della carne

Leave a reply to Elisa Cancel reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Comment *






Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.