Sopravvissuta al trasloco e alle temperature africane degli ultimi giorni a Roma (un vero incubo!!) riesco solo ora a collegarmi ad internet per darvi un saluto e augurarvi buone vacanze, immagino che sarete tutte già spalmate sulla spiaggia a godervi il mare oppure a percorrere qualche sentiero in montagna. Anche io sono fuggita dalla capitale per trascorrere 15 giorni al mare a riposarmi a casa dei miei, infatti vi scrivo dalla spiaggia di Roseto degli Abruzzi tramite il wifi. Questo per me è il primo anno che non faccio un viaggio organizzato dopo più di dieci anni e mi fa un effetto un pò strano ma vabbè quest’anno è andata così sia per il trasloco, la casa nuova le spese sono state veramente tante. Mentre sono qui che guardo il mare Adriatico che non è proprio il massimo sogno di essere un pò più a sud dell’Italia, sull’isola di Salina dove abbiamo trascorso le vacanze gli ultimi due anni e dove abbiamo lasciato una parte del nostro cuore e nel cui mare trasparente vorrei immergermi.
Le Eolie sono posti meravigliosi e non vedo l’ora di tornarci non solo per gustarmi una fantastica granita  di gelsi, (che mi sogno in queste ore calde) come quella di Alfredo a Lingua, ma anche per immergermi in quel panorama un pò selvaggio e irrestibilmente affascinante che l’isola offre.
Tra tutte le isole delle Eolie, da Panarea a Lipari a Stromboli, Vulcano Filicudi e Alicudi, Salina è quella che più ci ha colpiti proprio per il fatto che è meno mondana di Panarea meno selvaggia di Alicudi e Filicudi e più tranquilla di Lipari. 
L’unico problema delle Eolie è il modo per raggiungerle bisogna fare diversi spostamenti ma alla fine la vista ripaga del lungo cammino. Ci sono diversi modi per arrivare alle isole Eolie, noi abbiamo sempre scelto l’aereo da Roma fino a Catania e poi lì dall’aeroporto abbiamo noleggiato un auto grazie al servizio di noleggiauto, un motore di ricerca che ti permette di trovare i prezzi migliori delle principali compagnie di autonoleggio, così abbiamo preso un’auto che ci ha portati fino a Milazzo dove ci siamo imbarcati sul traghetto che ci ha condotto sul porto di Salina.
Questa, come la sua cugina Pantelleria, è l’isola del cappero, infatti girando per l’isola si possono incontrare tantissime piante di capperi i cui fiori sono di una bellezza meravigliosa sia per i colori che per la loro forma. Guardate un po’…. e non solo potete anche divertirvi a raccoglierli e metterli subito sotto sale …come ho fatto io!!!

La Sicilia, come le sue isole, è poi famosa per la buona cucina soprattutto a base di pesce e qui a Salina il pesce arriva ogni giorno dalle barche dei tanti pescatori.

Da Salina poi ogni giorno partono le escursioni per le altre isole noi ormai le abbiamo viste tutte anche se Stromboli con la sua sciara di fuoco ti toglie il respiro. Le gite sono un modo stupendo per trascorrere la giornata tra un tuffo e l’altro dalla barca ci si abbronza facendosi accarezzare dalla brezza marina, si gode il panorama che dal mare è tutto più bello e poi si pranza tutti insieme a bordo ..insomma un’esperienza unica.

e per fare merenda potete farvi preparare un cannolo siciliano che crea una vera dipendenza….

Oltre a granite di gelsi, ottimi primi a base di acciughe e finocchietto selvatico, calamari ripieni qui a Salina sempre da Alfredo potrete pranzare guardando il mare con il pane cunzato…..sapete cos’è?? Una grande frisellona bagnata e condita con ogni prelibatezza che offre l’isola vi garantisco che i profumi dell’origano, dei capperi delle olive vi resteranno impressi nella memoria.

Vi lascio una serie di immagini dell’isola, dalla famosa spiaggia di Pollara (dove sono state girate alcune scene del film “Il Postino” di Massimo Troisi) ad altri scorci dell’isola che parlano da sole e vi fanno capire perchè io e mio marito ce ne siamo innamorati.

Alla fine delle vacanze ripartire per Roma e lasciare questa isola meravigliosa è stata veramente dura ma per fortuna questa bellezza si trova in Italia ed è anche patrimonio dell’Unesco quindi il prossimo anno ci torneremo di sicuro e vi consiglio di andarci anche a voi come ho già detto non fatevi spaventare dalle difficoltà per raggiungerla ne vale la pena davvero e poi grazie a noleggiauto da Catania potete arrivare tranquillamente a Milazzo dove prendere il traghetto per le Eolie e nell’attesa mangiarvi un delizioso arancino proprio lì sul porto.

Ora vi saluto, mi vado a fare un bagno qui che non è proprio uguale e vi auguro Buone Vacanze e un Gustoso Ferragosto e ci rivediamo verso la fine di agosto

a presto……..Claudia

5 Comments on Voglia di Granita di Gelsi e nostalgia dell’isola di Salina

  1. Cinzia
    15 Agosto 2013 at 23:24 (11 anni ago)

    grazie amica cara per questo post meraviglioso ,mi hai fatto sognare e ti capisco il mare in abruzzo lascia a desiderare ,quando poi si sono visti paradisi del genere chi riesce piu' a nuotare in certi mari vero???ciao cara baci

  2. Cuoca Pasticciona
    25 Agosto 2013 at 16:53 (11 anni ago)

    Io sarò di parte essendo siciliana forse, ma concordo con te per tutto quello che hai detto, il nostro mare e le nostre isole (sicilia compresa) offrono un panorama, un calore e un paesaggio unici. Io amo la mia terra e sono orgogliosa quando delle belle persone come te tornano dalle vacanze entusiaste. Segno il nome dell'azienda agrituristica, magari anche io l'anno prossimo mi faccio un bel giro delle isole. Mi unisco subito al tuo blog cara Claudia e ti auguro un buon proseguimento della tua estate! A presto 🙂
    P.s.: Se ti va di passare anche da me, sei la benvenuta ovviamente!
    http://ledeliziedelmulino.blogspot.it/

  3. stefano
    9 Novembre 2015 at 16:25 (8 anni ago)

    Bellissimo… Salina è il giusto compromesso tra mondanitá e tranquillitá. Anche a Lipari si può trovare questo compromesso, allontanandosi un po’ dal centro. Conunque in estate c’è un bus diretto Aereoporto di CT – Milazzo

  4. stefano
    9 Novembre 2015 at 16:30 (8 anni ago)

    Oppure si può arrivare via mare da Napoli. O fino a palermo in aereo e da li in aliscafo diretto. O in aereo fino a reggio e da li in aliscafo diretto.. Insomma il viaggio è lungo ma le soluzioni ci sono

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