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Su questo blog non ci sono tante ricette di carne, anzi a dire il vero ce ne sono pochissime.

Non amo la carne ma a volte sono costretta a mangiarla per carenza di ferro, ma devo ammettere che questo arrosto di maiale al sidro di mele preparato per il concorso sulla Polonia era veramente squisito e anche se non vincerò ho avuto già la mia vittoria quando mio marito mi ha fatto i  complimenti e si è mangiato tutto l’arrosto!!

Siamo giunti alla terza tappa del concorso culinario  “Diventa Ambasciatore della cucina polacca moderna” organizzato da Poland ad Expo dove si prevedeva la preparazione di un piatto principale. Io insolitamente ho pensato ad un secondo di carne incuriosita di utilizzare il  sidro di mele.

Vi ricordate il film “Le regole della casa del sidro”?

Beh quel sidro di mele a me è sempre rimasto nella mente come oggetto del desiderio. Quando tra tutti i prodotti che mi sono stati inviati dalla Polonia ho scoperto anche una bottiglia di sidro di mele ho fatto i salti di gioia come una bimba, finalmente potevo assaggiare il sidro e utilizzarlo in qualche ricetta.

L’abbinamento che mi è saltato subito in mente è stato un arrosto di maiale.

DSC_0098Suszone grzyby (Funghi secchi)

È senza dubbi uno dei prodotti più tradizionali e noti nella cucina polacca da sempre. Emanano un aroma forte e profondo, che è eccezionale ed inconfondibile. Sono semplici funghi di bosco secchi. Sicuramente meritano di essere usati più spesso e non solo a Natale.

Cydr Chyliczki (Sidro)

È una bevanda alcolica semi-frizzante prodotta dalle mele di Mazovia a seconda delle ricette tradizionali. Grazie alla fermentazione lenta si conservano il sapore e gli aromi naturali. Non viene pastorizzata, e perciò sul fondo della bottiglia si può vedere un leggero sedimento. Viene servita preferibilmente a una temperatura di 10-12 gradi.

Suska sechlońska (prugne secche)

È un tipo di prugna che viene leggermente seccata e affumicata. Nel gergo locale, “suska” significa semplicemente “seccata”, mentre “sechlońska” deriva dal nome del paese Sechna che si trova nella Piccola Polonia, da dove viene tra l’altro la tradizione dell’essicazione delle prugne. Suska sechlońska ha una polpa elastica e carnosa, e una buccia rugosa e appiccicosa di colore viola scuro o nero. Il sapore è leggermente dolce con sfumature di affumicato. Giustamente, è il fumo che dà alla prugna il sapore, l’aroma e il colore eccezionale. Per l’essicazione si usano le varietà del prugno domestico, tra le quali la cosiddetta Węgierka, Promis, Tolar, Nektawit, ma anche Valjevka e Stanley. I frutti di queste varietà si contraddistinguono dall’elevato contenuto di zuccheri o dal basso contenuto di acqua.

Jabłka (Mele)

La frutta più popolare in Polonia. Il polacco medio mangia 20 chili circa di mele all’anno, cioè la metà di tutta la frutta consumata. Le mele si possono conservare a lungo, per cui si può mangiarle durante tutto l’anno.

DSC_0067ARROSTO DI MAIALE AL SIDRO DI MELE CON FUNGHI, PRUGNE E MOSTARDA DI MELE

500 gr di lonza di maiale aperta
40 g di Funghi secchi bio
50 gr di nocciole
30 g di parmigiano reggiano grattugiato
1 uovo
1 cucchiaio di prezzemolo
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di pangrattato
30 gr di prugne secche Suska sechlońska
olio Evo q.b.
1 e 1/2 bicchieri di sidro di mele polacco (Cydr Chyliczki)
sale
pepe

miele di melata della precarpazia q.b.
1 stecca di cannella

Per la mostarda di mele

2 mele
2 cucchiai di miele di abete della precarpazia
1 cucchiaino di senape

Fatevi preparare, ossia aprire, dal vostro macellaio di fiducia la lonza di maiale.
Stendetela sul piano di lavoro e battetela con un batticarne per assottigliare la carne. Salatela e pepatela e lasciatela riposare per almeno 1 ora.
Mettete i funghi secchi  in ammollo in acqua tiepida per una decina di minuti; poi strizzateli e cuoceteli a fiamma bassa in una padella insieme con l’aglio in camica e un cucchiaio di olio  per 5 minuti. Nel frattempo tritate le nocciole grossolanamente.
Trasferite i funghi in una ciotola, eliminate l’aglio,  unite il prezzemolo tritato, le nocciole, il parmigiano grattugiato, l’uovo e il pangrattato. Amalgamare tutto con una forchetta e cospargete il trito sulla lonza di maiale aperta. Arrotolatela e con uno spago da cucina legatela bene soprattutto lungo le aperture.
Mettetela in una pirofila unta d’olio, spennellatela con 1 cucchiaio di miele aggiungete le prugne tritate grossolanamente e qualche rametto di rosmarino. Cuocete per 1 ora in forno ventilato+ vapore a 180C  bagnandola ogni tanto con il sidro di mele.  Frullate le prugne con il liquido di cottura dell’arrosto e stendete la crema alla base dell’arrosto.
Sbucciate le mele, tagliatele a pezzetti e mettetele in una padella con il miele e la senape. fatele cuocere a fiamma bassa affinchè le mele rilascino l’acqua di vegetazione e poi portarle a cottura. Frullarle fino ad  ottenere una crema vellutata ed omogenea.

2 Comments on Arrosto di maiale al sidro con prugne, mostarda di mele e funghi

  1. arianna
    28 Settembre 2015 at 15:51 (9 anni ago)

    Lo ammetto, sono andata a vedere di che film si trattava perchè non lo conoscevo 😛
    Buonissimo questo arrosto con il sidro, te lo appoggio a pieni voti ^^

  2. verdecardamomo
    2 Ottobre 2015 at 15:37 (9 anni ago)

    Grazie Arianna, è piaciuto tantissimo anche a me che in genere la carne non la amo molto!! E il film ti è piaciuto?? un po impegnativo lo so.

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