Metti un sabato sera a casa, 4 amici, una pizza e una birretta:  cosa vuoi di più dalla vita? e si chiacchiera fino alle tre del mattino senza accorgersene.
Queste sono le serate che preferisco sopratutto ora che arriva l’inverno e mi piace starmene a casa con gli amici invece che andare a mangiare fuori anche perché ora c’e Noemi che un poo ci limita.
Ma alla pizza non ci rinuncio, se poi si abbina ad una birra fresca allora la serata è perfetta.
Chiara, ambrata, scura, filtrata o non filtrata.
Margherita semplice o con la mozzarella, capricciosa o con le acciughe..insomma quale che sia la vostra pizza preferita quella con la birra e un grande classico della cucina popolare che fa parte del nostro DNA gastronomico da oltre cento anni.
Pizza e birra è una coppia inossidabile della cucina italiana, un matrimonio perfetto.
Pizza e birra è un must per il 36% degli italiani, le donne in particolare e io posso dire che rientro tra quelle donne che ho iniziato ad amare l aborra solo da qualche anno con l’avvento delle birre artigianali.
Ci sono però alcuni falsi miti che Assobirra ha deciso di sfatare con alcuni esperti, come quello che la birra gonfia e che la pizza non è digeribile e che insieme fanno ingrassare.
Vediamoli insieme.

 

1. Se la birra è versata correttamente, con due dita di schiuma ben compatta, è più buona e non gonfia perché c’e meno anidride carbonica. La schiuma infatti rappresenta il filtro naturale della birra attraverso cui vengono dosati gli aromi del luppolo e del malto per esaltarne il gusto amaro.
(Marco Bolasco, esperto di birra)
2. La pizza digeribile e quella ben lievitata e cotta al punto giusto
Ecco le 5 regole fondamentali  da seguire per avere una pizza buona e digeribile
1. la lievitazione deve esser lunga, almeno 24 ore.
2. l’impasto è importante che sia elastico. Serve quindi una farina a ricco contenuto proteico che crei una maglia glutinica forte, essenziale per la giusta lievitazione.
3. Meglio non eccedere con i condimenti:per una margherita meglio utilizzare pomodori pelati e fiordilatte sgocciolati
4. la croccantezza dipende dalla lavorazione: una spianatura dolce e in punta di dita.
5. infine la cottura: che deve durare fino all’imbruttimento, ne troppo breve ne troppo lunga.
(Pino Arletto, maestro pizzaiolo)
infine la birra è una bevanda priva di grassi e povera di sodio e a basso tenore alcolico. lo stesso vale per la  pizza se scelta tra quelle con ingredienti semplici come la marinara, la margherita e la napoletana.
 (Nicola Sorrentino, medico specialista in scienza dell’alimentazione)
Insomma il segreto, come in tutte le cose, sta nella giusta misura, senza esagerare.

 

Preparare una buona pizza a casa com quella della pizzeria non è difficile.

Vi lascio la mia ricetta di pizza a cui ho abbinato una birra ambrata scura. Per l’impasto della pizza io seguo sempre queste dosi per circa 2 pizze alte.

PIZZA CON CREMA DI BROCCOLO ROMANESCO, PECORINO TOSCANO E CONFETTURA DI PEPERONCINO

500 gr di farina 00
1 bustina di lievito di birra secco
300 ml di acqua tiepida
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaino di sale fino

per la farcitura:
1 broccolo romanesco
sale
olio evo
pecorino toscano
1 cucchiaio di confettura di peperoncino


Versare sulla spianatoia la farina a fontana e il cucchiaino di sale fino. Aggiungere al centro il lievito di birra, sciolto in un po di acqua tiepida con un pizzico di zucchero, l’olio evo.  iniziare ad impastare con la forchetta aggiungendo un po alla volta l’acqua. Aggiungere pian pian altra acqua fino ad ottenere una palla morbida ed elastica. Ungete la pasta di pane con un po di olio evo e lasciatela lievitare in una ciotola coperta da un telo umido per circa 1 ora 9 (io la metto in forno con l’opzione per la lievitazione) .
Stendere l’impasto con le mani in due teglie rotonde ben unte, farcire come vi piace, altrimenti non aggiungete nient’altro se non un po di dal egresso e un filo di olio.
Lasciare lievitare ancora per 30 minuti, per renderla più soffice e digeribile. Cuocere in forno caldo a 230 per circa 20 minuti se aggiungete la mozzarella proseguite la cottura per altri 10 minuti.

Nel frattempo pulite un broccolo romanesco e dividetelo in cimate. Cuocete le cimette di broccolo al vapore e poi frullatele con il minipimer con un filo di olio evo, fino a ridurle in crema. Aggiustate di sale e tenete da parte.
Sfornate la vostra focaccia, spalmatela con la crema di broccolo romanesco, aggiungete un po di pecorino toscano dolce tagliato a fettine e infine un giro di confettura di peperoncino homemade ( per la ricetta della confettura stay tunedd..a breve qui sul blog.
Se volete potete ripassarla in forno per 5 minuti per far sciogliere il pecorino altrimenti è buonissima anche così a crudo.

Allora buon sabato sera e buona pizza a tutti #pizzaebirraamemipiaci

 

1 Comment on Pizza con crema di broccolo romanesco, pecorino toscano e confettura di peperoncino

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Comment *






Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.